Sviluppo preclinico di nuove terapie e di strategie innovative per la produzione di molecole ad azione farmacologica.

Le molecole e le metodiche che si intendono sviluppare tengono conto della necessità, sempre più evidente, di ricorrere ad una terapia personalizzata o mirata che consenta di ottenere soprattutto un’azione farmacologica più selettiva e specifica, una tossicità significativamente minore rispetto ai farmaci tradizionali, con conseguente riduzione di ricoveri e risparmio di risorse sanitarie. Inoltre, in molti casi, la totale innovatività dei potenziali farmaci, diretta contro specifici bersagli molecolari completamente distinti rispetto a quelli verso cui agiscono i farmaci attualmente in commercio, ne determina la non-sovrapponibilità con questi ultimi, garantendone quindi, sia l’utilizzo in pazienti resistenti ai comuni farmaci, sia l’utilizzo in concomitanza con altre terapie.

Codice progetto:
Progetto PON03PE_00060_7
Valore totale:
8.129.540,27€
Scadenza:
30 marzo 2018

Soggetti attuatori

Companies
  • BIOUNIVERSA SRL
  • Neuromed SRL
  • Okolab SRL
  • D’Arena SRL
  • Bioricerche 2010 SCaRL
  • Altergon Italia SRL
  • Teslab srl
  • PRIMM SRL
  • Consorzio Technapoli
  • Distretto Campania Bioscience SCaRL
Organismi di ricerca
  • Università Vanvitelli
  • Università di Salerno
  • Università Federico II
  • Biogem SCaRL
  • Consiglio Nazionale delle Ricerche
  • CEINGE SCaRL
  • BioTekNet SCpA

Risultati attesi

Obiettivi finali previsti dal progetto:
· Identificare, mediante studi in vitro ed in vivo, molecole innovative che agiscano a livello molecolare allo scopo di migliorare il trattamento delle patologie cardiovascolari (OR1).
· Identificare approcci terapeutici più efficaci e selettivi in particolare per patologie neurologiche su base vascolare e cardiovascolari, sfruttando la messa a punto di nuovi strumenti per una accurata valutazione dello stress ossidativo e dell’attività anti- ossidante dei potenziali farmaci (OR2).
· Identificare nuove terapie allo scopo di prevenire/curare le lesioni cirrotiche e la progressione neoplastica dell’infezione da HCV, utilizzando tecnologie innovative che non prevedono il ricorso alla sperimentazione su modelli animali (OR3).
· Sviluppare, attraverso processi fermentativi e di sintesi, molecole in grado di indurre o favorire la rigenerazione tissutale da utilizzare nel trattamento delle lesioni cutanee croniche, quali ulcere post-traumatiche, piaghe da decubito, lesioni in associazione a patologie vascolari e/o autoimmuni sia da causa congenita che terapia-indotte (OR4)

· Sviluppare e industrializzare cellule staminali mesenchimali umane di origine dentaria, dal cavo orale e da altri distretti, ai fini dell’utilizzo in clinica per autotrapianto nel trattamento di patologie ossee. (OR5)

· Mettere a punto una soluzione web-oriented che, oltre a rappresentare un valido strumento di promozione, condivisione e sviluppo di nuove opportunità di partnership attraverso la rete, permetterà l’interscambio di materiali e servizi tra i diversi partner, sulla base di accordi individuali, e rappresenterà la base per sviluppi futuri come la possibilità di condurre esperimenti scientifici anche in modalità distribuita e collaborativa (OR6).

· Sviluppare modelli e terapie cellulari di malattia per testare e sviluppare nuovi farmaci e nuovi approcci terapeutici (OR 7).

 

RISULTATI RAGGIUNTI:

Partendo dall’identificazione dei risultati potenzialmente utili e con maggiore potenziale di ricaduta economica ne è stato verificato il reale interesse e la capacità di penetrazione del mercato, anche attraverso un’analisi tecnico-economica e brevettuale e l’aggiornamento degli studi di fattibilità.

Nello specifico è stata svolta un’analisi del potenziale di trasferibilità del prototipo sviluppato dai partner coinvolti nell’OR 2. La ricerca derivante dalle attività di questo OR consente di prevedere importanti ricadute economiche per le prospettive di trasferimento tecnologico delle nuove conoscenze in termini di produzione di kit diagnostici e di definizione di nuove strategie terapeutiche.

Un altro importante ruolo è stato svolto nell’analisi per la brevettabilità della piattaforma Bioinformatica realizzata dal CEINGE nell’ambito dell’OR6 ai fini dell’immissione di dati di tipo genomico ed eventualmente utilizzabile, con ulteriori sviluppi, anche per l’analisi di dati di post-genomica (trascrittomica, proteomica e metabolomica). Questa attività ha previsto, in primo luogo, uno studio di fattibilità che tenesse conto dei recenti sviluppi del mercato e un’analisi dell’utilizzo dei sistemi informatici in ambito biotecnologico.

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