Il settore farmaceutico, complessivamente inteso come produzione di farmaci e diagnostici, ha fatto registrare in Regione Campania nel corso del 2012 un fatturato di oltre 1,5 mld di euro, occupando complessivamente circa 700 addetti e concorrendo per oltre 850 milioni di euro alle esportazioni regionali e per oltre contro 360 milioni di euro alle importazioni.
Il settore è relativamente strutturato, con la presenza del polo farmaceutico di Napoli, che contando 25 unità locali in cui trovano occupazione oltre 900 addetti è tra i principali 18 poli tecnologici nazionali.
Nel complesso il comparto produttivo chimico-farmaceutico, conta in Campania 67 imprese, fra cui quattro grandi imprese internazionali – NOVARTIS FARMA S.p.a., DSM Capua S.p.a., HARDIS S.p.a., Altergon Italia S.r.l. – e circa 2.900 addetti, figurando settimo in Italia per indotto.
Rispetto all’economia regionale, pur non essendo di rilevante peso in termini di fatturato (1,7% del PIL regionale) ed occupati (0,15%), il comparto produttivo chimico-farmaceutico concorre alle esportazioni regionali in modo significativo (9,22%), grazie all’alto valore aggiunto delle produzioni, ed in linea con i trend nazionali che vedono l’industria farmaceutica tra i principali settori ad alta intensità tecnologica per valore aggiunto, retribuzioni, investimenti in R&S (di importo doppio rispetto ai settori a media-alta tecnologia e 5 volte la media manifatturiera) ed esportazioni (che rappresentano il 49% del totale dell’export high-tech del Paese); valori che crescono insieme all’indotto, con circa 60 mila addetti, 14 miliardi di euro di produzione, oltre 500 milioni di euro investimenti in R&S ed eccellenze riconosciute a livello internazionale che arrivano ad esportare fino al 90% del fatturato.
I numeri della farmaceutica pongono così l’Italia ai primi posti in Europa per presenza produttiva, in particolare al secondo (dopo la Germania) per valore della produzione e numero di imprese. Tra i grandi Paesi europei, l’Italia è al primo posto per produzione procapite, con un valore superiore del 20% alla media. La produzione farmaceutica realizzata in Italia rappresenta il 24% di quella realizzata nei principali Paesi Ue, una quota superiore a quella delle vendite (18%).